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Originariamente inviato da GMCPape
Che pubblichino tali risultati ^_^.
Adoro Audioreview proprio perché pubblicano i test di ciò che analizzano (esclusa l'area Audio Club che solitamente non mi interessa, escludendo i test dei fonorivelatori), e a mio avviso da significato alle loro impressioni. Quando hanno testato una meccanica di lettura da 25.000 euro definendola eccellente, e senza portare alcuna misura (e sì che, al contrario dei fonorivelatori, è molto facile fare misure su una meccanica di lettura) sono rimasto decisamente sconvolto. Poi ho letto alcuni interventi sul forum di chi aveva fatto quell'articolo... lui sosteneva che il glass master suona diverso dal CD finale, e a quel punto ho capito che quel particolare redattore ama gli atti di fede ^___^
Pape
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Vabeh che comunque in questo caso entra in gioco il solito discorso dell'Oste e il suo vino, quindi alla fine...
Per la meccanica, ormai te l'ho detto ripetutamente

, sono perfettamente d'accordo purchè non si esageri in entrambe le direzioni.
Quanto al master sono diversi a sostenerlo. Se sia vero non so e non ho provato (e nemmeno mi interessa, a me basta il cd). Dicono che sia un problema di masterizzazione, della qualità dei masterizzatori utilizzati in studio.
Lo stesso principio secondo il quale un disco masterizzato in casa con il masterizzatore casalingo non suona come quello originale masterizzato in studio su impianti particolari e per orecchie particolari.
Che segue lo stesso principio di un CD-Audio vergine masterizzato in casa a bassa velocità piuttosto che ad alte velocità (anche se i supporti vergini di oggi, vengono meglio a velocità già più alte, ma non troppo, del tipo 16 o 32X, al di sotto delle quali è controproducente).
Anche se poi, alla fine, in molti casi, ultimamente, masterizzano alla c. di cane anche in studio

. Purtroppo.