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Originariamente inviato da MesserWolf
 mi pari un po' confuso :
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Io?
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Un segnale digitale vuol dire che è un segnale fatto di bit ... o meglio che viene codificato in bit , e non c'è differenza tra un file word e un file di musica da quel punto di vista .
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Certo, solo che un file word rimane in bit e non passa da un DAC, la musica deve ritrasformarsi da bit a musica, e siccome la musica è fatta anche di tempo, nei lettori cd esistono gli oscillatori clock.
E siccome il jitter altro non è che un errore che può essere causato da diversi fattori e se arriva del jitter deve intervenire anche il reclocking, il buffer, etc... si fa tutto il possibile per assicurare stabilità alla sorgente digitale.
Contro vibrazioni emesse dalla meccanica, contro le vibrazioni stesse dell'elettronica che contribuiscono a errori nel passaggio del segnale.
Ma è così poco plausibile e difficile da capire? Secondo te, in lettori cd, cosa gli metterebbero a fare oscillatori clock di MASSIMA precisione se gli unici errori sarebbero quelli che avvengono in fase di modulazione e di demodulazione come dici tu?
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La differenza poi la fa il DAC che per musica di alto livello deve essere molto buono.
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No, la fanno il DAC, gli stadi di uscita e l'alimentazione che, deve essere generosa, ben schermata e possibilmente, come nel caso del mio denon, divisa e separata tra digitale e analogica. Meglio ancora se, come fa la Lector, l'alimentazione risiede in uno scatolotto a parte da porre vicino al cd.
Perchè Claudio Romagnoli (ingegnere elettronico fondatore di Lector Audio),e non solo lui, ha deciso di fornire il suo modello di punta, Lector CDP-07, con l'alimentazione separata?
Vi siete chiesti se non crei interferenze?
E perchè mai se il segnale digitale è perfetto come credete dovrebbe essere affetto da interferenze provenienti dall'alimentazione?
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La qualità della musica dipende inoltre dal formato con cui viene compressa.
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PCM, DSD o DVD-Audio, solo tre.
Al massimo si fa la registrazione a 24 bit in sala,tutto quà.
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Se vuoi evitare questi errori stai nell'analogico coi vinile punto. E sono errori che non c'entrano nulla con le vibrazioni delle elettroniche.
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Preferosco il digitale perchè la musica che ascolto di più esiste in formato digitale,perchè le incisioni moderne, oggi, risultano comunque superiori in CD che non in Vinile e metto il digitale nelle migliori condizioni di operare perchè le vibrazioni lo affliggono eccome, oltre alle interferenze elettromagnetiche.
Tra l'altro oggi, ci avvicianiamo molto alla qualità del vinile per fortuna.
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La trasmissione digitale nell'elettronica di consumo migliora la qualità perchè meno soggetta a interferenze e più facilmente ricostruibile , al contrario con l'analogico introduci meno errori e hai più informazione , ma è più soggetto al rumore e alle interferenze ,pertanto se non hai sistemi di qualità rischi di avere una qualità inferiore al digitale.
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Ovvio, sullo stereo di casa tutti si accorgono che il CD suona meglio.. A a certi livelli però si inverte tutto.
Comunque io sono un appassionato. Questo mi ha spinto a leggere molto e a consultarmi con gente qualificata e molto qualificata, non dico fesserie. Però adesso sono stanco e devo andare. Ognuno ha le sue idee e io le rispetto, la chiudo quì però che siamo già andati oltre.
p.s. notate il pesetto da apporre sopra al dico dentro al Lector? Perchè? Vi assicuro che Claudio Romagnoli non è un venditore di fumo ma una piccola azienda famosa solo per la qualita dei prodotti, da poco emergente (il lector costa ben poco e suona come nessuno forse)