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Originariamente inviato da gianly1985
Sono depolarizzanti ma sempre bloccanti sono, l'effetto "finale" non è stimolazione ma sempre blocco. (seppur agiscono da agonisti; sempre su questo tema, cfr. agonismo competitivo usando agonisti a minor attività intrinseca, che è un altro caso in cui usi agonisti per...antagonizzare). (anche se non c'entra adesso, era un inciso).
Cmq:
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uh uh uh...state parlando dei curari! bene bene!
finezza: i curari depolarizzanti (come la succinilcolina) possono anche indurre, a particolari concentrazioni, un cosi detto blocco di tipo II, ovvero di tipo NON depolarizzante!
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I farmaci depolarizzanti, il cui prototipo invece è la Succinilcolina, fungono, se in elevate quantità, da agonisti depolarizzanti: agiscono come l'acetilcolina, ma sono metabolizzati più lentamente dalle colinesterasi, perciò le membrane muscolari restano depolarizzate più a lungo e non riescono a rispondere ad ulteriori stimoli, ottenendo il blocco muscolare.
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excursus clinico: la succinilcolina viene indicata in caso di necessità di rapida intubazione come curaro di scelta per la breve emivita e la metabolizzazione ad opera delle pseudocolinesterasi! praticamente non c'è nulla di più sbagliato: un gravissimo effetto collaterale della succinilcolina è la liberazione di K+! il paziente che necessita di IOT è sicuramente in ipossia da cui deriva un'acidosi metabolica da lattato (e quindi una ulteriore liberazione di K+ dalle cellule in scambio con H+)!
sommando l'iperkaliemia dovuta alla succinilcolina a quella determinata dall'acidosi, si possono avere gravi effetti sul miocardio -----> arresto cardiaco!
molto meglio utilizzare, in caso vi troviate ad intubare un paziente in emergenza, un curaro NON depolarizzante a rapida azione e breve emivita come mivacurium o rocuronium!
aggiungeteci che la succinilcolina può determinare l'insorgenza di ipertermia maligna in pazienti con mutazione del canale del ca++ rianodina-dipendente....
succinilcolina = farmaco da EVITARE!