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Originariamente inviato da gourmet
Io penso che si dovrebbe fare come negli USA.. i cittadini all'estero hanno diritto di voto, ma non esiste una circoscrizione estero, i loro voti sono conteggiati nello stato e nella circoscrizione in cui hanno avuto l'ultima residenza (o dove hanno risieduto i loro genitori se non hanno ma vissuto negli USA). In questo modo questi voti si mischiano con quelli della massa dei residenti locali e non sono più così determinanti, inoltre non ci sarebbero più figure ridicole come quella del senador Pallaro, potrebbero votare gli stessi partiti e gli stessi candidati che si presentano nella circoscrizione dove avevano risieduto prima di emigrare.
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su questo sono d'accordo. La circoscrizione estera è ridicola.