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bah il midi è una simulazione, ovvero gli dici: suona questa noto usando questo effetto.
Questo è l'operazione inversa: da una nota ne deduce l'effetto e lo trascrive in un file...probabilmente la deduzione dell'effetto e della nota suonata sarà stato fatto mediante una rete neurale appositamente addestrata....di fatto non cambia molto come risultato finale da un midi...magari un midi più evoluto ma se un mp3 non è alta fedeltà perchè comprime un'onda sonora campionandola ed eliminando determinate informazioni più o meno non udibili dall'orecchio umano, sta robba invece NON RAPPRESENTA ASSOLUTAMENTE L'ONDA PRODOTTA DAL CLARINETTISTA IN QUESTIONE. Più che altro è una traduzione digitale di quello che suona il clarinettista che poi viene risuonata in modo simile e standardizzato dalla macchina...carino si ma non griderei al miracolo...cioè tecnicamente è un'idea simpatica da realizzare, a livello algoritmico di compressione sonora non stà introducendo nulla di nuovo
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