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Si sta parlando di macchine Sun e server di fascia alta, i desktop e la presunta facilità d'uso di Ubuntu non c'entrano niente.
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Sui desktop hai ragione ma sulla fascia alta non sono daccordo. Sun sta cercando di entrare in una fascia di mercato + bassa. L'acquisizione di mysql è orientata proprio a quello così come la commercializzazione di macchine con processori x86.
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Il mondo open e’ famoso per rilasciare velocemente le patch, ma questo da solo non basta, gli zero day attack sono sempre pericolosissimi e avere un sistema robusto in grado di bloccare e limitare i danni da solo in attesa della patch e’ molto importante.
RHEL ha gli strumenti per farlo, Ubuntu no. Forse chi si chiede la differenza tra queste due distro non sa cosa significa che un sistema è a livello EAL4 o non sa a cosa serve SELinux, magari pensano che Linux è sicuro solo perche ha i permessi di base configurati bene di default. 
Mi sembra di aver scritto abbastanza nel post precedente, nei link che ho messo ci sono esempi di exploit che su Ubuntu funzionano mentre su RHEL sono inefficaci. Come se fosse poco, soprattutto in un server.
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Nel mondo dei webserver le macchina che montano RHEL sono imho non la maggioranza. Ho fatto l'esempio di joomlahost qualche post + su che usa debian. E non sono i soli. Da Debian stable a Ubuntu server 6.06r2 non credo che cambi poi molto a livello sicurezza. Qui è molto importante avere un buon grado di stabilità (e se c'è windows server come concorrente ubuntu va + che bene) e soprattutto costi contenuti. le licenze RHEL porterebbero costi di gestione anche + elevati rispetto al mondo microsoft (dove in tanti si vendono come tecnici senza averne le capacità e si fanno pagare 2 soldi)
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Gli eventuali problemi che qualcuno puo aver avuto con Yum dipendono dai pacchetti fatti male che sono stati messi nei reposiotry, ma quando accadono questi eventi ne apt ne yum possono risolvere la situazione.
La differenza è che con Yum si ha la garanzia che non faccia danni anche in caso si errori nei reposiotry, mentre Apt in quel caso puo fare danni anche gravi, come cancellare l'intero sistema o lasciarlo in uno stato non funzionante. E problemi come questi sono gia succesi moltissime volte.
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Penso di aver postato un paio di richiesto proprio xchè invece yum con i repo ufficiali di centos (e nulla di +) a seguito di un update mi ha fatto dei casini che non siamo riusciti a risolvere!
Alla fine quello che conta è la qualità dei repository. + del packet manager. E' palese che se i repo sono validi e uso apt di gran problemi non se ne dovrebbero avere.
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Poi che RedHat e Novell abbiano contribuito piu di Ubuntu è palese, non è neanche da mettersi a discutere. Il kernel stesso, Gnome, i driver, quasi tutti i componenti che compongoo il sistema sono stati sviluppati interamente o in larga parte dagli sviluppatori di queste due aziende fin dall'inizio di Linux, assieme ad IBM, Sun, Intel e altre. Il contributo di Canonical fino ad ora è stato minimo in confronto.
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Hai ragione e non si può negare che i progetti di oggi si basano in buona parte sul lavoro di redhat e suse. Ma questo perchè sono nel giro da molto + tempo. e riguardo driver e altro il contributo negli ultimi anni da parte di canonical c'è stato eccome. Basti pensare a come dell abbia sviluppato e certificato driver x le loro macchine. Driver che immagino essere distribuiti alle comunità, saranno inclusi nelle altre distro.
IMHO non è corretto confrontare canonical con redhat e novell. E' una società che esiste da quando? 2005? forse 2004. hanno ancora altro a cui pensare prima di poter portare alla comunità un contributo come quello delle 2 sopra.
Certo è che shuttleworth è in gamba e non ci si può lamentare di quello che sta facendo x il mondo linux.