si, ricordo il cappuccino, prima vera minimacchina...
e' piu' probabile che si parli di sistemi all-in-one, ossia monitor che abbiano al loro interno la parte PC.
ci sono diversi thinkclient con attacco VESA (che ratifica uno standard per attaccare i monitor ad un piedistallo o a muro) molto compatti.
d'altronde anche ASUS probabilmente adottera' questa strategia:
gia' ora puo' prendere la scheda dell'EEEPC, e integrarla nell'involucro del monitor (iMAC), ottenendo praticita', poco ingombro e funzionalita'.
si usano i componenti per notebook perche' non tutti i chip sono adatti ad essere integrati in un sistema a basso consumo:
quelli che vengono meglio si mettono sui notebook, quelli che funzionano, ma non sono di prima scelta, si metono nei desktop, massimizzando cosi' la resa produttiva.
viste le feature dei nuovi televisori, che integrano funzionalita' avanzate per il multimedia (registrazione, timeshifting, connettivita', ecc), pensare che domani i normali televisori si trasformino in PC a scermo grande non e' cosi' lontano dalla realta', e le loro doti multimediali possono essere assicurate da questo tipo di chip, economici perche' prodotti in numeri elevatissimi.
un wafer da 12" porta 2500 atom; intel ne potrebbe sfornare, a regime, piu' di 50 al giorno, ossia 120-150.000 CPU al giorno, piu' di 40 milioni di CPU all'anno; da qualche parte li dovranno pur mettere!
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