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Old 09-03-2008, 01:51   #92
momo-racing
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avrò avuto 15 anni. stavo giocando a pallone con dei miei amici, tiro alto, il pallone finisce fuori dal campo in un giardino adiacente al campo stesso, separato dal campo da un muro al quale era attaccata una serra per le piante. la regola era che chi lo tirava fuori, in quel caso io, doveva andare a riprenderlo. mi arrampico sul muro. vedo la serra che avrei dovuto superare il cui tetto, sarà stato alto un paio di metri, era costituito da mattonelle quadrate di vetro di 40cm x40cm appoggiate su un telaio metallico. Io, spegnendo il cervello, anzichè mettere i piedi sul telaio metallico salgo con entrambi i piedi su una di queste mattonelle di vetro: questa cede di schianto e io la attraverso da parte a parte, finendo con un piede in un vaso di plastica che mi si incastra sul piede stesso. Il tutto è avvenuto talmente velocemente che è terminato prima che mi rendessi conto di cosa fosse accaduto, tanto che non ho fatto nemmeno in tempo a spaventarmi. Infatti sono corso subito verso il pallone, l'ho rilanciato in campo e ho riscavalcato serra e muro prima che qualcuno si accorgesse del danno che avevo fatto. I miei amici nel frattempo erano preoccupatissimi perchè mentre ero in piedi sul tetto della serra mi avevano visto scomparire come se mi si fosse aperta una voragine sotto ai piedi.


un altra volta da piccolo mentre nessuno mi stava guardando stavo giocando con un accendino che avevo trovato. L'accendino era quasi nuovo ma si era rotto ed io volevo far fuoriuscire il gas dal serbatoio. Con un intelligenza sopraffina decisi di fare nel modo seguente: mi dotai di una candela che usai per scaldare un chiodo con il quale bucare la plastica dell'accendino. Nel momento stesso in cui riesco a bucare la plastica dal foro esce un getto di gas a pressione fortissima diretto verso la mia faccia che ha investito completamente la candela accesa la quale incredibilmente si è spenta per lo spostamento d'aria prima di riuscire ad incendiare il gas.

un altra volta, sempre da piccolino, ero in macchina da solo, aspettando mio padre che si era assentato per pochi minuti. inizio a giocare coi bottoni della macchina e premo l'accendisigari. Dopodichè lo estraggo e vedo questa luce arancione provocata dal metallo rovente. Furbescamente decido di toccarla con il dito, provando un dolore lancinante. Da lì a pochi secondi è arrivato mio padre ed io per paura di essere sgridato ho fatto tutto il viaggio in automobile senza dire nulla, cercando in tutti i modi di reprimere il dolore e di smorzarlo succhiandomi il dito. Nonostante saranno passati vent'anni riesco ancora a ricordare la sensazione di questo dito che sentivo pulsare come se stesse per esplodere da un secondo all'altro

Ultima modifica di momo-racing : 09-03-2008 alle 01:59.
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