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Old 29-02-2008, 21:49   #54
Jo3
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Originariamente inviato da Proteus Guarda i messaggi
Un capitolo a parte meriterebbe il "signor" azouz per quanto ha mostrato nel tentare di cavalcare l'onda emotiva per suo vantaggio personale, giungendo, secondo la polizia, allo smercio di stupefacenti ed io aggiungo che forse contava sul fatto che essendo stato "colpito" da una simile disgrazia nessuno avrebbe guardato nella sua direzione causa il buonismo tipico degli italiani. Di cosa sarebbe capace un simile figuro non saprei dirlo ma credo che il suo "confine" sia molto molto distante dal nostro.

Personalmente provo invece stima per Carlo Castagna, che in questo frangente ritengo sia la vera "vittima".


' stata una testimonianza commossa ma composta quella che ha fornito oggi Carlo Castagna nel processo a Como per la strage di Erba del 2006, costata la vita a quattro persone, tra cui la moglie, la figlia e il nipotino di due anni dell'uomo.

"Chiamai mio figlio e gli dissi: sono tutti morti...Sentii un urlo di mia nuora", ha detto stamani in aula Castagna, con la voce strozzata dall'emozione, ricordando quando la sera dell'11 dicembre 2006 arrivò sul luogo del delitto, per il quale sono accusati i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi.

"Mi dissero che c'erano in casa quattro persone sgozzate... Mentre cercavo di capire come potesse essere successa una cosa del genere, incrociai un pullover color salmone, era indossato da Olindo...i miei occhi fissarono i suoi per un secondo e mezzo...e pensai che non li avevo mai visti così sereni", ha ricordato l'uomo, spiegando di aver notato uno sguardo quasi compassionevole di Olindo nei suoi confronti.

"Qualche sera dopo, mentre dicevo le preghiere...ebbi un flashback e pensai...e se fosse? Poi mi ripetei: no Carlo, no Carlo, non è possibile (...) Ho iniziato ad avere un senso di presagio".

Nella strage di Erba, la sera dell'11 dicembre 2006, morirono -- colpiti da diverse coltellate e sprangate -- la 30enne Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, di due anni, sua madre Paola Galli, di 57, e una vicina di casa, Valeria Cherubini.

Il marito di quest'ultima, Mario Frigerio, rimase invece gravemente ferito ed è ora il testimone chiave contro Olindo e Rosa, che dopo aver più volte confessato la strage durante le indagini, ora si dichiarano innocenti. Nell'udienza scorsa, Olindo ha sostenuto che gli investigatori gli avrebbero fatto il "lavaggio del cervello" per indurlo a confessare.

Castagna, 63 anni, oggi ha ricordato come ci fossero da sempre dissapori tra la figlia e i coniugi Romano a causa dei rumori nel condominio e come i due insultassero spesso tutta la famiglia.

"Per questi signori il torpiloquio era uno sport praticato con me, mia moglie, mia figlia e mio nipote, direi che erano molto allenati", ha spiegato, ricordando poi il "carattere forte, deciso, risoluto" della figlia, sempre dalla parte dei più deboli e pronta a sacrificarsi per rendere felici tutti.
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Referenti in Compravendite Ognuno sceglie le cause per cui combattere in base alla propria statura.
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