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Originariamente inviato da shodan
Attenzione, perchč dire che il set di istruzioni VLIW non sia efficiente non č propriamente corretto: in condizioni ideali (con tutti gli slot istruzioni occupati), l'architettura VLIW permette di raggiungere un elevato grado di parallelizzazione _senza_ richiede l'aggiunta di costosa (in termini di transistor) e complessa logica per esecuzione out-of-order.
Questo implica che la responsabilitā relativa alla schedulazione delle istruzioni passi nelle mani del compilatore, che non sempre (per diversi motivi) riesce a risolvere le dipendenze nel migliore dei modi.
In altre parole, come giustamente fai notare, l'architettura Itanium dipende molto dalle performance del compilatore: quando queste sono basse, anche la velocitā di esecuzione del codice verrā fortemente limitata; d'altro canto, se il compilatore fa bene il suo lavoro, Itanium riesce a spuntare prestazioni davvero elevate.
Ciao. 
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Il problema e' che Itanium non e' un "semplice" VLIW ma piuttosto
una "cpu progettata da un comitato" (ovvero con tutti a voler fare
aggiunte della loro feature hardware preferita, non importa
che se combinata con le altre crea problemi di implementazione).
Il risultato e' stato che le cpu Alpha EV6 (il cui sviluppo era ormai
bloccato da prima che uscisse quell'aborto dell'Itanium Merced)
con un semplice shinking battevano in prestazioni gli Itanium
di SECONDA generazione!!!!!! (i Mc Kinley, se ricordo bene)
Gli Alpha erano dei RISC "duri e puri" risalenti ai primi anni '90
progettati da un team e mica da un comitato, non so se mi spiego.
Quel che ha salvato gli Itanium e' che Intel ed Hp ci avevano
messo la faccia ed un pozzo di soldi di cui avrebbero dovuto render conto
agli azionisti se avessero cancellato il progetto ed Hp li aveva proposti
ai suoi clienti "pregiati" in sostituzione dei PA-RISC e degli Alpha
(ex-DEC ed ex-Compaq) a cui non poteva proporre un altra sanguinosa
migrazione di architettura; fortunatamente Intel li poteva produrre
con cache enormi rispetto alla concorrenza e questo gli ha permesso
di non sfigurare troppo senza contare che per molto software
legacy non c'erano alternative, se ad esempio vuoi qualcosa
che faccia girare il VMS praticamente l'unica scelta e' l'Itanium.
Infatti a parita' di costo e di complessita' circuitale
ci sono soluzioni basate sui POWER di IBM
che danno prestazioni superiori rispetto ai sistemi Itanium.
L'unico vero pregio dell'Itanium e' che ha dato una spinta notevole
alla competizione nel campo dei compilatori ... di cui hanno tratto
vantaggio anche le altre architetture (le ottimizzazioni "deterministiche"
valide per un grande set di registri si possono applicare in forma
"statistica" alle cache L1, le ottimizzazioni di schedulazione
si possono applicare anche alle altre architetture imponendo
dei vincoli aggiuntivi, idem per le ottimizzazioni automatiche
basate sui profili di esecuzione, ecc. ecc.).