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Old 24-02-2008, 15:12   #1
dvd100
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Attacco turco al PKK nel nord dell'Iraq

Strano che non ci sia nessun topic sull'argomento..
Dopo l'attacco di Ottobre hanno ripreso le operazioni:

http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=78874

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=73199

Quote:
Nel terzo giorno dall'inizio dell'incursione militare turca nel nord dell'Iraq i separatisti curdi del Pkk hanno affermato di aver abbattuto un elicottero da combattimento turco Cobra e hanno lanciato un proclama, invitando la popolazione curda in Turchia a rendere le città «invivibili». «Ieri alle 18:00 (le 16:00 italiane ndr) i nostri combattenti hanno abbattuto un elicottero Cobra» turco, ha detto Ahmed Danees, responsabile delle relazioni esterne del Pkk (il Partito dei lavoratori del Kurdistan). Una notizia per ora non confermata da Ankara, che sabato, in una parallela guerra di cifre, aveva rivendicato l'uccisione di almeno 79 «terroristi» a fronte della morte di cinque suoi soldati, mentre i combattenti curdi asserivano, dal canto loro, di avere ucciso almeno 22 soldati turchi, di 15 dei quali hanno recuperato i cadaveri e si apprestavano a diffondere i nomi.

Mentre continuano i combattimenti fra le impervie montagne del Kurdistan iracheno, uno dei massimi comandanti della guerriglia curda, Bahoz Erdal, citato dall'agenzia filo- Pkk Firat, ha invitato i curdi che vivono nelle città turche a reagire all'incursione nel Kurdistan iracheno e a sollevarsi: «Se (i turchi) vogliono distruggerci, i nostri giovani devono rendere le città turche invivibili. Nella grandi città - aggiunge Erdal - la gioventù curda deve dare la sua risposta alle operazioni militari. I guerriglieri del Kurdistan non sono solo 7.000 e 10.000, sono centinaia di migliaia. Sono ovunque... in tutte le città turche», dice ancora Erdal.

Il governo iracheno, intanto, per bocca del suo portavoce, Ali Dabbagh, ha fatto sapere di non ritenere l'incursione dall'aria e da terra delle forze turche nel proprio territorio un attacco alla sovranità nazionale: «Non riteniamo - ha detto Dabbagh - che queste operazioni rappresentino un attacco alla sovranità dell'Iraq. Siamo consapevoli che esiste una minaccia contro la Turchia da parte dei terroristi del Pkk. Ma intendiamo anche far sapere alla Turchia che questa operazione non deve destabilizzare l'Iraq e la regione», ha aggiunto il portavoce del governo di Baghdad. Venerdì il premier iracheno, Nuri al-Maliki, aveva invitato la Turchia, poche ore dopo l'inizio dell'incursione, a «rispettare la sovranità dell'Iraq»
Ma è il caso di rimestare nel torbido in una regione come quella? O approfittano della situazione per entrare in Iraq senza tanti problemi?
Anche qui il caso Kosovo crea un precedente..
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