Ciao a tutti.
La necessità è quella di avere un disco esterno di backup dati su box USB.
Soluzione sperimentata finora: ntfs per accedere a quei dati anche da PC senza linux

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Svantaggi:
lentezza sotto linux +ntfs-3g (uso prevalente) nel leggere e scrivere su ntfs con carico CPU aggravato
frammentazione dei dati che col tempo porta alla ingestibilità degli stessi (pure sotto win che necessita del 15% di spazio libero sul disco per deframmentarlo, spesso con esiti alquanto parziali)
15% su un disco da 500 GB son 70GB ... non pochi da lasciare liberi perchè ogni tanto una pia macchina win ospite deframmenti gli altri 400 GB di dati
con ulteriore perdita di tempo e cicli di lettura/scrittura sul disco.
ho recentemente scoperto questo driver
http://www.fs-driver.org/download.html
installabile su ogni versione di windows
che permette di leggere E SCRIVERE su EXT2 e EXT3
(senza aggiornare il journal però).
di qui la soluzione:
sul disco USB installo una piccola partizione da 1 GB in vfat
con sopra SLAX personalizzato

e su cui tengo anche l'eseguibile
di
EXT2FS
in modo da avere una linux di rescue sempre bootabile e nel caso io debba trasferire e/o scrivere sui dati in EXT dal PC windows ospite,
mi prenderò l'eseguibile dalla fat e installerò il driver sul PC ospite.
mi pare una soluzione vantaggiosa e pratica.
DOMANDA:
1 che ne pensate se uso EXT3 invece di EXT2 da usare così tenuto conto che si tratta di HD di backup??
2 conoscete questo driver ??
3 avete avuto problemi di qualche tipo da esso ??
4 Linux una volta collegato provvederà comunque a deframmentare questo ext2/3 "in automatico" come fa con i drive fissi anche se il drive è stato usato da Win e anche se sta su USB?