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Old 16-02-2008, 09:38   #4
Angy81
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Originariamente inviato da Brenta987 Guarda i messaggi
Io le case le vendo per lavoro e questo termine è vero e tassativo...

A volte il comune rompe e l'unico appiglio che posso vedere è che il ritardo sia dovuto a cause non imputabili ai tuoi amici...

Mi spiego...

se loro la domanda di residenza l'hanno presentata poco dopo l'atto di acquisto e l'accoglimento di tale domanda è arrivato per ritardi burocratici del comune allora "forse" hanno qualche speranza...

certo che se la domanda l'hanno presentata dopo essere andati ad abitare (dicembre 2004 - agosto 2006 sono già 20 mesi.....) avevano già sforato il limite dei 18 mesi quindi... il Notaio avverte sempre di questo termine...

Sinceramente non mi è mai capitato un caso simile perchè nella peggiore delle ipotesi nel giro di 6 mesi, anche dovendo quasi mettersi daccordo con i vigili che vengono a controllare se veramente uno abita.....(no comment...) si riesce ad avere la residenza...

Se come penso hanno presentato la domanda non subito ma dopo essere andati ad abitare, e quindi già oltre il termine, la vedo un pò dura...

spero comunque che i tuoi amici trovino una via di uscita...

Innanzitutto ti ringrazio tanto per la risposta.
Hai perfettamente ragione, è difficile non riuscire ad ottenere la residenza in 18 mesi ed è anche vero che la legge non ammette ignoranza.
Il problema è, (come avrai notato dal mio messaggio precedente), che i miei amici hanno acquistato casa diverso tempo prima di sposarsi, e quindi di andarci ad abitare.
Pensa che per molto tempo, dopo l’acquisto a tutti gli effetti da parte dei miei amici, nella casa ha continuato a vivere la vecchia proprietaria e, quando quest’ultima ha lasciato la casa, sono iniziati i lavori di ristrutturazione.
I protagonisti di questa vicenda, sapevano di quella scadenza da rispettare, ma informandosi, avevano saputo che dopo aver richiesto al Comune la residenza, si sarebbe recato presso l’abitazione un Vigile Urbano per constatare l’effettiva residenza. Affinché tale visita avesse avuto esito positivo la casa doveva risultare vivibile ossia con i servizi minimi necessari (servizi igienici, fornellino, brandina, etc. ) e questo non era possibile dato che la casa era un cantiere.
Ci sono solo stati problemi tecnici.
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