Anche per questioni di budget alla fine ho optato per la seconda soluzione. Ho preso una Gigabyte con nForce4 (non molto amico dei bassi consumi, ma vabeh) e GeForce 6100 integrata, abbinata ad un Sempron 3000+ Palermo (con CnQ) e 2x256 di RAM. Per l'HD ho riutilizzato quello che avevo, un Seagate 20 GB, rivelatosi poi fastidiosamente rumoroso per via delle vibrazioni che si propagano al case metallico. E purtroppo su questo disco non c'è alcun tipo di acoustic management...
Per il case ho dovuto rimboccarmi le maniche e farmelo da solo artigianalmente, usando delle lamiere metalliche che avevo già, un Dremel, tanti dischi da taglio e molta pazienza.
C'era anche poi da studiare dove piazzarlo: nel vano bagagli no, poiché molte volte mi capita di caricare la macchina e di aver bisogno di più spazio di quanto ce ne sia. Ma non è che avessi tutte queste alternative, dato che una scheda madre microatx, per quanto piccola possa essere, è pur sempre un bell'ingombro. Allora, già che dovevo costruirmi il case artigianalmente, ho deciso di smontare il sedile lato guida, di farmi un modellino in cartone che seguisse armoniosamente anche le curve del pavimento della Punto, e che usasse come punti di fissaggio gli stessi del sedile.
Molto sudore e molti smadonnamenti dopo, quella informe lamiera metallica iniziale si era trasformata in questo bruttino ma funzionale case microatx:




Il case ha un lato bucherellato per permettere un minimo ricircolo d'aria. Del resto la CPU è contenta anche passiva sotto quel dissipatore, per cui anche se si muove solo un filo d'aria va bene. La parte anteriore è arrotondata sui bordi, per seguire la conformazione del pavimento della Punto.
Assieme al case ho dovuto anche farmi un supporto per l'HD, eccolo in una foto molto sfuocata, purtroppo:
Altro grosso problema per un carputer è come alimentarlo. La soluzione più semplice consiste nell'utilizzo di un banale inverter, ma la cosa ha diverse controindicazioni:
- scarsa efficienza dal punto di vista elettrico, per via delle conversioni multiple AC-DC e viceversa
- ingombro: un alimentatore ATX standard in sè già è bello grosso, e a questo va aggiunto quello dell'inverter
- suono di qualità inferiore, con ronzii e rumore di fondo
- rumore della ventola dell'alimentatore, a meno che non si vada sul passivo (costosissimo)
L'alternativa, meno semplice per via del costo complessivo e della reperibilità, è usare un alimentatore DC-DC ATX. Io ho scelto l'M2-ATX, da 160w. Piccolo, passivo, efficiente. E' lui:
Per la maggior parte del tempo questo PC, quando usato per impieghi multimediali, leggerà i contenuti da pendrive o altri dispositivi USB, ma ovviamente ho previsto di usarlo con DVD video o altri contenuti su CD-DVD. Per questa ragione era necessario innanzitutto individuare uno spazio dove inserire un lettore ottico. Niente di meglio che usare il tunnel centrale, nella parte anteriore, rimuovendo il vano portaoggetti e creandomi un pannello apposito. Sullo stesso pannello sono state inserite 4 porte USB (più di quante ne servano realmente, ma avevo solo un dongle da 4), degli ingressi AV (poiché ricordo, lo schermo è in realtà una TV con anche ingressi analogici) e un controller per le funzioni multimediali, che all'occorrenza diventa anche un ottimo sostituto del mouse (questo lo vedremo più avanti). Qualche foto a lavori in corso:



Il tutto poi è stato ricoperto da un pezzo di plastica prelevato da una Punto dello stesso tipo in attesa di demolizione, opportunamente sagomato. Sono ben visibili, sempre nel tunnel, i due pulsantini rossi (temporaneamente, in attesa di trovarne due neri) che comandano fendinebbia e tergilunotto, assieme a due LED per verificare lo stato di acceso/spento.
[continua]