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Originariamente inviato da gigio2005

È in menopausa, partorisce due gemelli

BRUNO BUONANNO
Festa grande nel Cardarelli per la nascita di Vincenzo e Rosa, figli di una mamma di 53 anni, in menopausa da dodici mesi. Un chilo e 800 grammi il maschietto, un chilo e 770 grammi la gemellina: tutti e due, nati con parto cesareo alla trentaseiesima settimana di gestazione, sono in buone condizioni di salute e vengono assistiti dal personale della Tin, la terapia intensiva neonatale. Evento eccezionale per l’équipe del professore Fabio Sirimarco - direttore del dipartimento di ostetricia e ginecologia del Cardarelli - impegnata da mesi su una gravidanza desideratissima, ma sicuramente a rischio. Adele Dramis, la mamma di Vincenzo e Rosa, medico, dopo nove anni di terapie cui è stata sottoposta in Italia e all’estero, è riuscita a portare comunque a termine una gravidanza gemellare. Per raggiungere l’obiettivo si è affidata agli specialisti del Cardarelli, impegnati in un centro pronto a gestire le gravidanze a rischio. La mamma-neurofisiologa a dicembre fu costretta a chiedere aiuto al professore Sirimarco e ai suoi collaboratori. Sembrava che la sua gravidanza dovesse interrompersi, com’era già avvenuto più volte durante i nove anni di matrimonio. «La signora rimase ricoverata in reparto per circa due settimane, arrivò in condizioni preoccupanti per una gestosi in atto che siamo riusciti a farle superare. E questo - ammette con soddisfazione il direttore dell’ostetricia e ginecologia - l’ha legata ancora di più al nostro reparto». Due settimane la signora Adele ha di nuovo chiesto aiuto agli specialisti del Cardarelli. «È tornata in ospedale quando era alla trentaquattresima settimana di gravidanza, con i segni clinici e di laboratorio di pre-eclampsia, quella che una volta veniva chiamata gestosi. Dopo due settimane, superata la fase più delicata, abbiamo fatto partorire la donna - spiega Sirimarco - con taglio cesareo. Intervento richiesto dalla paziente, ma effettuato soprattutto su nostra ”indicazione fetale” perché i due gemellini erano contrapposti: uno con la testina, l’altro con il sederino all’ingiù». Rosa e Vincenzo stanno bene. La mamma è fuori di sè dalla gioia per la nascita dei due gemellini, evento che premia nove anni di autentica battaglia portata avanti con il marito consultando non solo medici e biologi che potessero aiutarla a realizzare il suo sogno, ma anche con i legali che l’hanno assistita nella richiesta di adozione avanzata al Tribunale dei minorenni che proprio nel giorno in cui Adele si è ricoverata al Cardarelli si dichiarava pronto ad accogliere la sua richiesta con un bambino italiano di tredici anni.

http://www.ilmattino.it/mattino/page...umber=35&vis=G


ottimo..adesso avremo 2 diciottenni con una mamma di 71 anni

se questo lo chiami egoismo allora come chiami la richiesta di adottare un bambino da parte di due gay ?
Permettimi quindi di dissentire ... sempre e comunque piu' preferibile il primo dei casi ...