Ho sempre considerato il votare, anche se previsto come dovere dalla nostra Costituzione, come un diritto il cui esercizio deriva dalla nostra libera volontā di partecipare attivamente alla vita dello Stato (vita alla quale giā partecipiamo passivamente come residenti in Italia).
Intendendo il voto come diritto e non come dovere, puoi immaginare come non mi interessi convincerti ma farti impegnare (ergo devi sbatterti TU) per il nostro Paese.
Ergo: leggi i programmi elettorali dei vari partiti, informati sui candidati locali e cerca di capire se le persone alle quali vorresti affidare il tuo voto se lo meritano.
E se proprio non sai da dove partire, comincia a leggere la storia dei Radicali.