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Se per Berlusconi e soci la pattumiera di Cerro è una macchina per fare soldi, per i cittadini che abitano nella zona è un incubo. Nascono comitati che protestano per anni. Ai primi d’agosto del 1995 il presidente Formigoni, in nome dell’emergenza rifiuti, autorizza personalmente la Simec a riempire di rifiuti un nuovo lotto. Centinaia di cittadini, esasperati, organizzano una protesta popolare che, con tende e barricate, blocca i camion dell’immondizia. Denunciati per blocco stradale, sono tutti assolti dal giudice Renato Bricchetti, difficilmente etichettabile come «toga rossa», visto che nel 1994 si era candidato alle politiche per Forza Italia.
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NOOOO!!!
Non mi dite che queste cose succedono anche al Nord. Non avevo mai sentito parlare di queste manifestazioni, pensavo fossero cose prettamente campane. Spero solo che il processo a Bassolino non finisca con un risarcimento a suo favore di 50 milioni di euro.