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Originariamente inviato da malja
Grazie, anche io la preferisco nettamente in b/n e per provare a spiegare il perchè farò una similitudine da casalinga.
Uno dei piatti che cucino meglio è la pasta e patate napoletana che non sembrerebbe ma è un piatto ricchissimo di sapori (.....pancetta, provola, parmigiano...) e vanno attentamente calibrati per far si che nessuno prevalga ma che tutti apportino qualcosa, ma una dele cose che preferisco è il filetto di chianina a cui aggiungo solo il sale perchè l'unico sapore che devi sentire è quello sublime della carne (spero non mi sentano vegetariani) innaffiato da un brunellino.
Tutta sta manfrina per dire cosa? che io vedo due tipi di foto: una come i panorami dove puoi mettere tanti elementi che ognuno apporta qualcosa, luci colori edifici persone salite discese....l'importante è dosarli, l'altra come il ritratto o le street nelle quali devi riuscire ad esprimere un'emozione fatta di linee ed espressività innaffiata da una giusta dose di luce e qualunque altro elemento rischia di disturbare.
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Trovo questa metafora a dir poco stupenda...
Spiega in modo divertente e assolutamente realistico quello che avviene con i vari generi fotografici, che poi , ovviamente, ognuno interpreta secondo la sua visione, ma in generale questo è quanto dovrebbe accadere..
brava
cialbus