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Originariamente inviato da tatrat4d
ribaltoni sono quelli che si consumano quando si creano maggioranze diverse da quelle elettorali.
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Infatti in Senato si è creata una maggioranza diversa da quella uscita dalle urne, grazie all'acquisto da parte di Berlusconi dei 5 senatori che ho indicato.
Acquisto già in passato più volte proposto e questa volta in occasione delle vicende giudiziarie di Mastella attuato pienamente, con la speranza che la vera colpa della crisi fosse addossata appunto alla magistratura. E da questo tentativo di oscuramento vengono anche le enormi pressioni verso Prodi perché non andasse al Senato a far vedere chi lo tradiva.
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L'erosione da parte dell'opposizione per fare cadere il governo è la pratica naturale del parlamentarismo. Se alla caduta di una maggioranza segue il voto la sanzione diventa quella popolare.
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Il trasformismo/acquisto/tradimento del mandato elettorale è una "pratica naturale del parlamentarismo"? Diamoci una svegliata, queste cose succedono solo in Italia.
Tuttavia preciso che questa critica la rivolgo unicamente a chi (CDX) prima usava in continuazione e ipocritamente l'argomento ribaltone (ricordiamoci anche la norma anti-ribaltone inserita nella riforma costituzionale. Simil-pratiche riconosco che sono pienamente legittime.
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"Ribaltoni" tecnicamente sono quello di Berlusconi ai danni del PPI-Patto Segni al Senato, quello ai suoi danni con il sostegno leghista a Dini, e ovviamente i "quattro gatti" di Cossiga e Mastella nel '98.
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Premettendo che non penso proprio si possa parlare in modo tecnico riguardo ad un termine "ribaltone" che è tutto fuorché tecnico. Sarebbe come tecnicizzare "inciucio". Io non ci vedo tutta questa differenza.
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Volendo escludere il non voto di Marini, anche con lo scambio Follini-De Gregorio e la successiva defezione di Turigliatto il governo si è retto un anno scarso su di una maggioranza diversa da quella elettorale.
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159 a 156 (contando marini, pallaro e turigliatto)
157 a 157 (contando l'astensione di marini/pallaro e il no di turigliatto).
Quindi quello che dici (maggioranza diversa da quella elettorale) è sbagliato.
Inoltre questi concetti astrusi di "maggioranza elettorale" non hanno alcun senso. Bisogna solo leggere la Costituzione e fare quello che dice. Il Senato è una camera alta ed è espressione in parte della volontà popolare, in parte di alte personalità (senatori a vita). E' così punto, che piaccia o meno. La maggioranza che conta ed iperlegittima è quella costituzionale.
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PS - Un'iniezione di Dini farebbe comodo al CDX.
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Auguri... ma mi raccomando fatelo ministro e coprite gli affari sporchi della moglie! Se no vi lascia in quattro e quattrotto!