(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Stop alla trattativa per il contratto dei metalmeccanici: Fiom e Fim hanno definito inaccettabile la proposta delle aziende.Federmeccanica ha annunciato che non fara' altre proposte. 'Stiamo riflettendo - afferma il segretario della Fim Caprioli - se scrivere un nuovo documento noi per salvare la trattativa'. In serata riunione delle segreterie sindacali. 'Abbiamo fatto proposte assolutamente serie - sottolinea Federmeccanica - loro hanno problemi interni'.
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arrabbiarsi se ci si trova bloccati sulla A1 perché i metalmeccanici hanno deciso di estendere la loro protesta fermando il traffico in mezzo Nord Italia. E' chiaro che ci si infuria anche quando i Tir decidono di occupare all'improvviso le strade e paralizzare l'intero Paese. Ma è difficile anche non capirli: hanno a che fare con una controparte davvero particolare. Poco attendibile, verrebbe da dire.
Un mese fa a provocare la protesta degli autotrasportatori era stato il preavviso di oltre un mese inviato a Prodi e ai suoi e il fatto di essere convocati un giorno dopo la scadenza dell'ultimatum. I padroncini dei Tir lo interpretarono come un insulto, come se ci si fosse ricordati dell'appuntamento solo quando ormai era troppo tardi. Come se, insomma, della questione a nessuno importasse granché.
Ora è il turno degli insegnanti di gridare all'inattendibilità del governo. Il 29 novembre sindacati della scuola e l'esecutivo avevano firmato il contratto al termine di una lunga trattativa. Nero su bianco si prevedeva che, oltre all'aumento, in busta paga gli insegnanti avrebbero avuto gli arretrati dal 2006, anno di scadenza del contratto. Conoscendo bene con chi si aveva a che fare, un emendamento di metà dicembre precisava che l'aumento e l'arretrato sarebbero stati versati con lo stipendio di gennaio.
E invece, finite le vacanze di Natale, gli insegnanti sono tornati a scuola e hanno trovato una sorpresa. Nella busta paga di gennaio nessun arretrato nè aumenti, soltanto il vecchio caro stipendio del 2007. Dal ministero dell'Economia hanno addotto una giustificazione che forse rende ancor più inquietante il tutto: non abbiamo predisposto le procedure informatiche per l'adeguamento. E, dunque, abbiate pazienza.
Non ci fa una gran figura un governo che non mantiene fede ai contratti firmati. Enrico Panini segretario generale della Flc-Cgil: 'E' una situazione paradossale: da un lato, il Presidente del Consiglio, rispondendo alle rivendicazioni delle Confederazioni, dichiara di volersi impegnare da subito per difendere ed incrementare le retribuzioni dei lavoratori mentre, dall’altro lato, il Tesoro non mette in pagamento neanche gli incrementi dovuti ai lavoratori per un contratto già sottoscritto ed anche già scaduto'. Le proteste il governo ha risposto promettendo di verificare se aumenti e arretrati possano essere versati già dal mese di gennaio. 'Al massimo entro febbraio', assicurano.
Ora il presidente del Consiglio Romano Prodi annuncia un patto sui salari e di aver comunicato al ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa che le risorse dovranno essere trovate. Intanto chiede alle imprese di fare la loro parte per aumentare gli stipendi. Vi convince?
PS:sono metalmeccanico