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Dopo la fiammata sopra i 100 dollari
Il barile si raffredda: sotto i 96 dollari
Le quotazioni del petrolio si riducono bruscamente sui timori di recessione e di un inverno mite negli Stati Uniti
NEW YORK - Prosegue il brusco ribasso delle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali delle materie prime: i future di febbraio sul Light Crude (il greggio di riferimento per il mercato americano) cedono al Nymex 2,64 dollari rispetto a venerdì, attorno a 95,27 dollari, ben sotto i 96 dollari. In flessione anche il Brent, il greggio del Mare del Nord, con un ribasso di 2 dollari, fino a 94,32 al barile.
CLIMA MITE - Il calo è determinato dalle previsioni meteorologiche che stimano temperature più calde e i timori di una caduta in recessione dell'economia americana e, di riflesso, l'impatto che potrebbe avere sui consumi di greggio a livello mondiale. C'è anche una componente finanziaria legata alla speculazione: gli operatori hanno evidentemente pensato a monetizzare i guadagni potenziali messi a segno con i recenti rialzi.
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Il prezzo del greggio cala, quello della benzina sale
COME SI PUO' VEDERE QUI . perchè?
