la retrocompatibilità non è sempre necessaria ma eliminare tutto il mondo x86 E il mondo risc per una nuova architettura non è cosa da tutti i giorni, nè molto intelligente. Hp con Intel sta tentando di definire un nuovo standard semplicemente fregandosene del pregresso: hai idea di cosa costi migrare soluzioni entrprise a una nuova (e non affermata )piattaforma? Con l'alpha intendevo solo dire che hanno già soluzioni tecnoligcamente molto più avanzate e le lasciano morire per ragioni commerrciali. Stesso discorso vale per il Vms, per il tru64 unix (l'unico con il vero cluster e non switch-over!!!) . I 64 bit arriveranno ma prima che ci sia qualcuno che investe nel mondo pc tagliando tutto il pregresso la vedo dura : Itanium esiste da quasi 10 anni, quanto software vi è stato migrato ? AMD ha fatto una scelta che sembra banale ma non è detto che non sia quella vincente. QUanto al multicore non è scritto da nessuna parte sia una soluzione: attualmente è usato principalmente per sopperire a limiti tecnolgici nella costruzione dei chip. Un architettura di rete elimina il problema. Anche con controller integrato deve esistere un coordinamento nell'accesso alla memoria e nello scambio dati tra processori e verso l'i/o, coll'aumento dei processori i problemi diventano sempre maggiori, ovvero scalbilità reale più bassa. QUanto ai mhz è vero, infatti tutti i più potenti processori no si basano sui mhz ma sul calcolo parallelo
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