eh già,giorni di serenità da trascorrerli in famiglia...ma è davvero così?
oggi,causa bonifica e rimozione di lastre di eternit(amianto)da un tetto sottostante la villetta dove lavoro...ho preferito dedicarmi la giornata alla piccola manutenzione del mio furgone da lavoro.
passo dal mio meccanico di fiducia,che svolge pure lavori di soccorsi e rimozioni(aci),e raccontandoci cazzatine e trascorsi delle scorse giornate passiamo un pò di tempo...finchè l'occhio non mi cade sù una macchina a lato nel piazzale..con il finestrino anteriore laterale sx in frantumi;accennandolo..gli chiedo"gli han fatto l'autoradio?"...lui mi risponde.."và a vedere che macello ha combinato"...
incuriosito mi avvicino...e noto sul sedile...tracce...di lasciam perdere.
in ciò che rimane del finestrino..in alto a dx..parte di un foro inequivocabile.
un uomo,ha scelto la scorsa notte per suicidarsi,fra il rettilineo che da alassio porta a laigueglia.
ci sono mille e mila motivi che portano al suicidio...ma perchè scegliere un giorno che dovrebbe essere di gioia e serenità?
o è prorio quel giorno/i di gioia che la solitudine scava più profondamente nellìanimo della persona fino a produrre un vero baratro?
pensiamo che nelle festività natalizie dovremmo essere tutti più sereni e felici..e non ci rendiamo conto delle persone che hanno perso il posto di lavoro,di quelle che si scoprono malate,di quelli che una classica riunione famigliare gli è negata perchè freschi di separazione....
non sò ragà....ma oggi son scosso forte.
