Eheh “i sottotitoli non mi vanno tanto giù”…. Dicono tutti così,
prima…
mmm…. È un po’ come sparare nel mucchio… ci provo...
Fosse solo per la complessità, suggerirei
Serial Experiment Lain. Si tratta, però, di un genere di fantascienza molto diverso da Eva. È una sorta di cyberpunk-psicologico, molto affascinante, ma difficilmente godibile. Quello che in gergo si definisce “pippa mentale con azione ridotta a zero”.
a me è piaciuto
La nuova generazione di robottoni, invece, è capitanata da
Evangelion (che già conosci) ed
Escaflowne. Sono due anime molto diversi tra loro (il primo fantascientifico, introspettivo, filosofico, il secondo fantasy, romantico e abbastanza shojo), ma entrambi hanno ribaltato quelli che erano gli standard dei nostri cari mecha.
Dagli stessi autori di Eva, vi sono altre due serie:
Nadia (il mistero della pietra azzurra) e
Gunbuster.
I legami con Evangelion sono più che evidenti (specie in gunbuster) quindi potrebbero interessarti entrambe.
Per quanto riguarda la fantascienza spaziale, non mi sovviene alcuna novità degna di nota. Ti rimando quindi ai classici, a cominciare da
Harlock.
Altrimenti, "accontentandosi"

dei sottotitoli, c’è
Planetes, una vera chicca della fantascienza “realistica”.
Uscendo dal genere fantascienza-robottoni, mi sento di consigliare:
Elfen Lied,
DeathNote (entrambi sottotitolati

)
e
Berserk (carino, ma si interrompe sul più bello…

e comunque è nettamente inferiore al fumetto

)