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Old 16-12-2007, 14:49   #42
zerothehero
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Originariamente inviato da Willy McBride Guarda i messaggi
Ridete, ridete. Poi però non lamentatevi dei problemi dell'Italia... finché il TAR continua a bloccare qualunque cosa, dalla bocciatura degli studenti svogliati alle concessioni dei passi carrabili c'è poco da fare in questo paese, e intanto ci tocca ricominciare a pagare lo stipendio a uno che usava gli aerei di servizio per farsi portare il pesce per la cena quando stava in vacanza in montagna.

Stavo per scrivere la solita storia del paese normale ma non serve, ci capiamo lo stesso, no?

E' normale che un sottosegretario (nella fattispecie Visco) abbia chiesto (e ottenuto) la testa del Capo della Guardia di Finanza solo perchè Speciale si era rifiutato di trasferire dei finanzieri sgraditi a Visco?

E' vergognoso quanto è successo (e che per fortuna è stato bloccato dal Tar)..adesso vedremo cosa deciderà il Consiglio di Stato (altra mazzata per Padoa Schioppa, Visco e il governo ..evidentemente o la fanno apposta, o proprio non ci arrivano ).
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La cosa più divertente è che hanno provato pure a "corromperlo" dandogli un altro posto, in cambio del silenzio:
http://www.repubblica.it/2007/06/sez...sco-carte.html
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http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=76736

Al ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa ed al suo vice, Vincenzo Visco, " non ho niente da dire, guardino nel profondo della loro coscienza e vedano quello che hanno fatto" . Cosi' il generale Roberto Speciale, in
un'intervista al Giornale Radio Rai, commenta la decisione del Tar del Lazio che ha accolto il suo ricorso con il quale contestava la legittimita' della sua revoca da comandante delle Fiamme Gialle.

Della sentenza, spiega l'ex comandante della Guardia di finanza, "sono felice, me lo auguravo, me lo aspettavo, ho sempre avuto e continuo ad avere fiducia nella magistratura, una magistratura che ha letto le carte e mi ha dato ragione, come doveva essere".

Speciale ha sottolineato che a quella scrivania "per la verita' sono solo io, perche' io sono stato reintegrato, adesso dipende da me. Quindi automaticamente il collega (il generale Cosimo D'Arrigo, ndr) decade". Quanto all'idea di tornare in ufficio dice: "Ci sto pensando, c'e' questo fine settimana. Lo Stato ordina, io obbedisco come sempre".

Alla domanda se la sentenza sara' d'aiuto nell'inchiesta in cui il generale e' coinvolto per abuso d'ufficio, Speciale risponde: "credo di si': tutte le infamie che mi hanno riversato addosso si sono dimostrate quello che effettivamente erano: delle falsita', perche' se io fossi il mascalzone che
hanno dipinto, me ne sarei andato da solo".


Secondo il tribunale amministrativo, la rimozione di Speciale dall'incarico di comandante della Guardia di finanza rivela un "eccesso di potere" da parte del Governo . E' una delle motivazioni con le quali il Tar del Lazio ha accolto il ricorso amministrativo dello stesso alto ufficiale per contestare il decreto con il quale il presidente della Repubblica, il 1 giugno scorso, firmò la richiesta di rimozione dalle sue funzioni.

L'eccesso di potere, secondo i giudici amministrativi, si può "dedurre dal fatto che le Amministrazioni dapprima propongono il ricorrente per la nomina ad un altissimo ufficio giudiziario (consigliere della Corte dei conti) e appena dopo lo rimuovono dall'incarico fino a quel momento ricoperto per ragioni di seria, se non grave inidoneità al posto".

Nel ricorso, l'alto ufficiale contestava la legittimità del provvedimento nei suoi confronti e i giudici amministrativi gli hanno dato ragione, escludendo però il diritto al risarcimento in denaro per i danni che sosteneva di aver subito in seguito alla revoca da comandante generale della Gdf.

" Nessuno contesta il diritto del governo a sostituire il comandante generale della Guardia di Finanza - commenta il legale di Speciale, Filippo Satta - ma questo si fa secondo regole, procedure e forme consolidate. Si fa con ragione, e invece la vicenda è apparsa come qualcosa di molto strano".



Dilettanti della politica, pagati con stipendi faranoici..
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