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Old 14-12-2007, 18:49   #6
Erian Algard
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Yngwie J. Malmsteen

"La figura di Malmsteen è da sempre molto controversa. Come a volte accade ad artisti dotati di notevole talento, Malmsteen ha sofferto spesso la tumultuosità del suo temperamento, che gli ha provocato una vita professionale incostante, ma allo stesso tempo estremamente produttiva.

Certamente lo si può qualificare come il tipico "axe man" per la sua velocità esecutiva ed aggressività, nonché per la sua esuberanza sul palcoscenico. Certamente vi sono chitarristi rock tecnicamente forse più completi, ma il suo stile inconfondibile è molto apprezzato negli ambienti rock nonché difficilmente imitabile: l'espressione "suonare alla Malmsteen" ha assunto negli anni il significato abbastanza condiviso di "eccellere in virtuosismo tecnico peccando di narcisismo". Ogni suo prodotto (che piaccia o meno) è da sempre considerato con altissimo rispetto da colleghi, critici ed amanti del genere.

Numerosi sono i chitarristi che a lui si sono ispirati, tra i quali si ricordano Michael Angelo Batio, Joe Stump, Michael Romeo dei Symphony X e Timo Tolkki degli Stratovarius, nonchè Roland Grapow (ex Helloween).

Yngwie J. Malmsteen suona principalmente i suoi lick ispirandosi ai grandi compositori di musica classica, e a chitarristi rock come Ritchie Blackmore, Uli Jon Roth e Jimi Hendrix.

Il suo inconfondibile stile è anche caratterizzato da:

un'ampia varietà di tecniche di vibrato;
uno sweep-picking estremamente pulito, aggressivo, tagliente;
frequenti richiami barocchi a base di trilli, legati e arpeggi;
fraseggio ritmicamente variegato e melodicamente impeccabile."

http://it.youtube.com/watch?v=XN5FAcd2sbM
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