Debye approach
Salve a tutti!
Mi rivolgo agli addetti ai lavori:
L'approccio di Debye allo studio della capacitā termica dei solidi č in contrapposizione a quello della meccanica classica:
al posto di atomi indipendenti che oscillano tutti alla stessa frequenza con 3 gradi di libertā, le vibrazioni termiche di un atomo vengono pensate come la sovrapposizione di onde stazionarie elastiche fatta su un grande ragne di frequenze.
questi modi vibrazionali sono pensati come:
indipendenti: ogni onda č un oscillatore armonico con i suoi autovalori quantizzati.
distinguibili:chiaramente in base alla terna nx,ny,nz che definisce in maniera univoca il valore k del vettore d'onda tra quelli consentiti.
Ora vi chiedo non sembra anche a voi che ci sia una qualche analogia con la definizione del pacchetto d'onda necessario ad identificare una particella?
Spero di non dire fandonie.
Dario
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"E' dall'alto che ci dividono, č lā in alto che inventano il pericolo ! "
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