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Originariamente inviato da MaxArt
Direi proprio di no, visto che i costi sono, per l'appunto, improponibili e niente fa pensare che verranno abbattuti in tempi ragionevoli. Senza contare le instabilità politiche della zona e l'impossibilità di sorvegliare aree così vase. E pensi che Algeria e Libia, grandi esportatori di petrolio, permetterebbero una cosa del genere?
L'unica via davvero percorribile per produrre energia in quantità è l'atomo, per come la vedo io.
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Sull'atomo siamo d'accordo.. ma ad oggi mi pare che sono un quinto dell'energia elettrica viene prodotta attraverso il nucleare.. senza contare l'autotrazione, che , non potrà di certo trasformarsi da combustione interna ad elettrica in poco tempo ( non so se avete presente la quantità di accumulatori necessari, mi vengono i brividi solo a pensarci). Quando ci saranno accumulatori con densità di carica decente per lo scopo, ALLORA FORSE.
Poi è chiaro che per fare quello che ho descritto qualche post sopra, bisogna scegliere il posto in modo da minimizzare i costi ( ad esempio vicino a fonti di acqua, oppure facendo condensare l'acqua dall'atmosfera ) . per il trasporto.. gli idrogenodotti li vedo maluccio, sono difficili da costruire...