Premetto di essere scettico per natura.
Credo che il cervello umano abbia potenzialità inespresse e assolutamente non comprensibili al momento, per cui moltissimi "fenomeni paranormali" sono, imho, frutto della nostra mente.
Quando ero piccolo, ogni tanto venivano a trovarci zii e cugini, e allora mi toccava dormire in uno di quei letti "a scomparsa", in ingresso.
Una notte ho sentito una persona camminare in ingresso, nel buio, facendo rumore con le ciabatte (sbattendole per terra), e poi ho avvertito la sensazione di sentirlo seduto ai piedi del letto. Dalla paura io non mi sono neppure rivoltato per vedere.
Il giorno dopo l'ho raccontato, e i miei mi hanno detto che mio nonno, che non avevo mai conosciuto, era solito camminare facendo rumore in quel modo, la notte.
Anni dopo, uscendo da scuola con un mio amico, alle superiori, passiamo in piazza dei navigatori a Roma, camminiamo davanti ad un mercato, ad un certo punto ci guardiamo in faccia e siamo entrambi pallidi come un cencio; avevamo avuto la stessa identica sensazione di essere trattenuti per una caviglia da qualcosa.
Indagando fra i bottegai qualcuno ci raccontò di una leggenda e di una strega bruciata in quella piazza.
Poi c'è questa, che non è paranormale, ma mi ha parecchio colpito:
Oggi ero dai miei suoceri e Virginia è entrata nello studio per prendere dei pennarelli. Ha preso una scatola di latta e li ha tirati tutti fuori, in fondo c'era un bigliettino, assieme ad alcuni miei vecchissimi biglietti da visita.
Sul bigliettino c'era attaccato un biglietto del cinema, di quelli vecchi, rosa, con su scritto "Platea", era di "Balla coi lupi".
"23.01 18/7/'92
Tesoro mio...
<cut>
Un giorno nostra figlia troverà questo foglietto in qualche cassetto e dirà:
"Ma cos'è sto film "balla coi lupi"?"...
<cut>
15 anni fa
LuVi
P.S. Morg, FOTO!