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Originariamente inviato da Swisström
Lascio perdere... la storia degli USA "brutti e cattivi" la conosco fin troppo bene.
Infatti additarmi come nazionalsocialista perchè credo che per stupratori e assassini si debba utilizzare la via piu economica (che non necessariamente è la pena di morte) non è un insulto ne una denigrazione, vero?
Infatti quando si ripensa ai grandi errori della storia, nello specifico fatti sotto e dal regime nazista, la memoria torna subito a quei poveri assassini e stupratori uccisi.
Non ai milioni di ebrei, oppositori del regime, gay, etc... innocenti trattati come bestie e uccisi senza alcuna motivazione umanamente concepibile.
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guarda che stai facendo tutto da solo ...io ho spiegato le mie opinioni argomentando, tu hai risposto che condividi alcuni aspetti di quel modello, cosa c'entrano ora gli ebrei,gli oppositori ecc? Io non ti ho mai dato del nazista , ho solo puntualizzato differenti modi di concepire lo stato e l'individuo.Tu hai detto chiaramente che sceglieresti la pena di morte se fosse la soluzione piu' economica del problema,senza alcun problema di natura etica a riguardo. Da questo si evince chiaramente che per alcuni crimini,secondo te, il diritto di esistere di una persona viene cancellato ,l'hai detto tu :
"E in questo caso, un criminale del genere, perde qualsiasi diritto. Anche quello alla vita."
"Poi per la pena di morte se ne può discutere, io ragionerei solo in termini economici in casi accertati e oltre ogni limite. Mi conviene farti fuori? ti elimino. MI conviene pagarti una fetta di pane e un bicchiere d'acqua al giorno? Ti faccio marcire in prigione. "
Io la penso diversamente , tutto qua. Questo non vuol dire che giustifico il crimine o auguro quache forma di impunità