View Single Post
Old 22-08-2003, 17:35   #26
Adric
Senior Member
 
L'Avatar di Adric
 
Iscritto dal: Oct 2001
Cittā: Lazio Etā: 52 ex mod
Messaggi: 9300
Quote:
Con Gaslini ci ho suonato... č un grande... pianista e persona ma se parliamo di jazz oggi...
Non l'ho conosciuto di persona; condivido la tua valutazione artistica (innovatore qui in Italia, vedi disco Nuovi Sentimenti del 1966, anche se Sam Rivers sostenne che copia la sua musica ) anche se non mi e' molto simpatico quando si fa fotografare raffigurato sul trono
Quote:
parliamo seriamente uno che inizia a sentire jazz nel 2003 č il caso che ascolti i moderni andando a ritroso e nn come fanno tutti partendo dalle origini ai giorni nostri..
Qui in parte sono d'accordo, in parte no; quello che rimprovero a gente come Lino Patruno e' di considerare solo il jazz tradizionale per proprio tornaconto, ignorando il jazz moderno. Infatti ho citato quelli che secondo me sono i 60 dischi essenziali di jazz moderno, non sono partito dalle origini, che sono troppo lontane nel tempo.
E personalmente amo molto il free jazz degli anni 60 e 70, quello piu' spirituale ed intenso.
Pero' gente come i fratelli Brecker, Petrucciani o Diana Krall sono piu' importanti come vendite e popolarita' che come reale innovativita'. A chi non conosce niente di jazz cosa faresti ascoltare per prima, uno Stefano Bollani oppure un Bill Evans (quest'ultimo ha profondamente influenzato quasi tutti i pianisti italiani di oggi), un Joshua Redman oppure un Wayne Shorter del periodo Blue Note ?
Penso che per capire le connessioni e le influenze tra i vari musicisti e le varie correnti si debba iniziare dai grandi del jazz moderno, che e' nato comunque quasi mezzo secolo dopo il jazz tradizionale.
Quote:
atteggiamento che porta a nn arrivare mai ai nostri tempi e ti costringe ad una visione antica e limitata del campo d'indagine....
I nostri tempi (almeno da una ventina di anni a questa parte) sono molto piu' poveri di novita' significative; come nuove correnti abbiamo avuto l'esplosione del jazz etnico (Asia, Africa) , il No Wave degli anni 80 e l'M-Base nei primi anni 90. Come musicisti non c'e' stato un ricambio artistico adeguato (molti grandi sono morti ) e di personalita' artistiche forti emerse in questi anni ce ne sono veramente poche, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Comunque ho 36 anni e non 63 , e ascolto anche molti dischi jazz registrati anche in questi ultimi anni (anche elettronici tipo Bugge Wesseltoft) come anche altri generi musicali come fusion, drum n bass, altre correnti elettroniche e di musica afroamericana come soul, funky & gospel.
Ho messo tutti quei nomi a scopo divulgativo e per completezza (personalmente non amo molto il jazz tradizionale, per il quale comunque nutro il massimo rispetto ed interesse); oltre ai 60 dischi con foto (ho cercato di farmi influenzare meno possibile dai miei gusti personali, altrimenti non avrei inserito Sonny Rollins, Ornette Coleman, Cecil Taylor e Joe Henderson), ho citato una ventina di liste differenti anche per dimostrare che c'e' una pluralita' di pareri e di gusti anche tra esperti e addetti ai lavori. E ho indicato anche due buoni libri introduttivi in italiano, visto che non tutti padroneggiano bene l'inglese.
Quote:
in secondo luogo se posso permettermi una valangata di nomi la si puo' ammirare in qualunque enciclopedia del Jazz nn credo personalmente che possa essere un aiuto meglio un nome con qualche commento(!)...
Commenti su dischi e musicisti ne ho espressi, e del resto la materia e' vastissima; spero comunque che anche altri postino i loro; grazie per la tua testimonianza
__________________

Guida CDR
- SACD/DVD-A links - Pal,Secam, Ntsc - Fonts -
Radio online - Jazz -Soul&Funky - siti traduzioni lingue

non rispondo a msg privati sui monitor

Ultima modifica di Adric : 22-08-2003 alle 22:57.
Adric č offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso