Non funziona come RAM aggiuntiva ma come una "cache" dell'hard disk. Teoricamente viene utilizzata per migliorare le prestazioni in lettura e scrittura e l'autonomia del portatile: il sistema operativo memorizza nella memoria Robson (di tipo flash) i dati più utilizzati dall'utente in modo da limitare gli accessi sul disco rigido e di aumentare la velocità (la memoria è saldata direttamente sulla scheda madre ed ha tempi di accesso molto inferiori). In questo modo si dovrebbe avere anche un risparmio energetico poichè l'HD viene utilizzato per un tempo inferiore.
Su un sistema con una buona configurazione hardware, molte case ritengono che la memoria Robson potrebbe essere indifferente o addirittura peggiorare le prestazioni. Per esempio HP ha deciso appositamente di non introdurre questa tecnologia poichè ritiene che il readyboost permette di avere gli stessi risultati.
Secondo me l'aggiunta del modulo non vale la spesa in più.
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