Sondrio, studenti faranno pulizie
Sospesa un'intera classe di un istituto alberghiero per cinque giorni. E' accaduto a Chiavenna dove in aula è spuntata una bottiglia di vodka. Il severo provvedimento, che ha riguardato 27 ragazzi di una prima, è stato adottato dal Consiglio di classe e poi convertito in obbligo di frequenza con impegno a dedicare tempo, dopo le lezioni, alla pulizia dei bagni, del cortile e delle cucine.
Il provvedimento è stato deciso dopo che il dirigente scolastico avrebbe cercato inutilmente di sapere chi fosse il responsabile dell'ingresso in aula del superalcolico, "interrogando" ogni singolo alunno. I giovani, pero', hanno tenuto la bocca cucita e così è scattato il provvedimento disciplinare per tutti, convertito in obbligo di frequenza con impegno alle pulizie. La sanzione disciplinare è stata contestata duramente da diversi genitori.
"I nostri figli - dicono - hanno acquistato anche altre bottiglie di superalcolici perché alla prima ora non hanno potuto entrare a scuola, in quanto la lezione è saltata per l'assenza di un docente. Hanno fatto un giro in città, in attesa della campanella della seconda ora, il gestore di un supermarket, aperto alle 8 del mattino, ha venduto ad alcuni minori due bottiglie di vodka e quattro di birra, tutte bevute tranne una prima di entrare nell'istituto".
Tanti studenti, in conseguenza della punizione, rincasano alla sera perché non tutti abitano in Valchiavenna, dove ha sede la scuola alberghiera, ma anche nelle vicine province di Lecco e Como e in Valtellina
da Tgcom
Vi sembra normale il commento dei genitori?
Dove arriveremo non lo so a questo punto. Già stiamo raschiando il fondo