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Originariamente inviato da mark41176
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Idealmente il lavoro straordinario dovrebbe essere, per l'appunto, straordinario, cioè qualcosa di eccezionale e non la regola. Invece nella maggior parte dei casi, inutile dirlo, è proprio la regola: nella migliore delle ipotesi si viene pagati in busta paga, ma a guadagnarci è comunque il datore di lavoro. A conti fatti 4 persone che fanno almeno 2 ore di straordinari al giorno equivalgono a 5 persone che lavorano solo per le ore a contratto. La differenza, per il datore di lavoro, è a livello di contributi e tasse, che nonostante tutto sono minori per i 4 lavoratori che fanno straordinari. A questo bisogna aggiungere il guadagno in termini di attrezzatura e di struttura, perché c'è una postazione di lavoro in meno (una scrivania con PC piuttosto che una saldatrice piuttosto che un tornio).
Molto spesso il guadagno del datore di lavoro è ancora maggiore perché paga gli straordinari fuori busta o come rimborso spese, e quindi non sono soggetti a tasse e contributi. Un'altra possibilità per il datore di lavoro è quella di non pagare proprio il lavoro straordinario, magari convincendo il lavoratore stesso che si tratta della cosa giusta. Per esempio un mio amico, che lavora presso una importante azienda di consulenza informatica di Milano di cui si parla anche in una discussione in questa sezione, dice che spontaneamente non segna le tante ore di straordinario che fa per risultare più efficiente...
Ci possono essere anche altri motivi che rendono conveniente il lavoro straordinario: per esempio, ricorrendo al lavoro straordinario, alcune aziende riescono a rimanere al di sotto dei 50 dipendenti che dovrebbero essere la soglia al di sotto della quale le aziende ricevono significative agevolazioni dallo stato.
Come ultima considerazione, non so se qualcuno di voi ha mai sentito parlare della certificazione etica per le aziende. Tra i vari requisiti richiesti per potersene fregiare c'è anche quello che nell'azienda si ricorre agli straordinari in modo molto limitato ed in via eccezionale: in questo modo quindi si riconosce in modo "ufficiale" che
effettivamente gli straordinari peggiorano la qualità della vita dei lavoratori.