L'interfaccia usb per sua natura viene gestita dalla cpu, inoltre, proprio perchè non possiede una logica propria di gestione, deve condividere il proprio canale dati con le altre periferiche connesse al pc che, anche se magari di poco, possono ridurre la banda dati disponibile alla camera. Tutto questo, unito al fatto che una camera, soprattutto se HD, genera una mole abbastanza elevata di dati; che una porta usb, proprio per come è strutturata, non consente mai di ottenere il massimo della velocità dichiarata (USB2.0 -> 480Mbps nominali, non effettivi); e che tutto questo lavoro è gestito dalla CPU, la quale deve farsi anche carico di gestire tutte le informazioni necessarie alla fase di input dei dati (che obbligatoriamente passano attraverso continue richieste da parte dei driver usb relativi alla periferica sino ad arrivare alla ram) e alla fase di output degli stessi dalla ram al disco fisso e al monitor (perchè generalmente i software di acquisizione mostrano anche a video ciò che si sta acquisendo, e quindi elaborano un filmato in tempo reale), sicuramente può portare ad una perdita di frame, soprattutto su pc non molto performanti.
Inoltre, come dici tu, generalmente è consigliato acquisire spezzoni del filmato, invece di generare un unico enorme file (considerando circa 10GiB x ogni ora di filmato DV PAL acquisito), ed è anche l'unica soluzione in caso di pc poco performanti (a me, ad esempio, è capitato di dover acquisire alcuni nastri miniDV su un pc di questo tipo, e ho dovuto creare tante clip da 3/4 min. l'una

).
Spero di essere stato abbastanza chiaro nella risposta, purtroppo le cose tecniche non si riescono mai a spiegare in modo semplice

Ciao.