Quote:
Originariamente inviato da DevilsAdvocate
Si è un sopruso e nemmeno un paio di volte sole visto che la SIAE decide da sola come ridistribuire quei soldi 
Il problema è che nessuno dei politici, nè maggioranza nè opposizione,
ha opposto alcuna reale critica alla legge Urbani nè ha parlato di rimuovere
la tassa dell'equo compenso (che con la legge Urbani diventa iniquo).
Si , un tale Fiorello Cortiana dei verdi organizzò qualcosa ma non se lo filarono
neanche i suoi, ed attualmente nessuna modifica alle due suddette leggi è
nell' agenda del governo, della maggioranza o dell'opposizione (anche se
quando approvarono la legge Urbani eran tutti concordi che "qualcosa
andava fatto ma la modificheremo in seguito").
Sospetto che il problema alla base sia che l'industria discografica creava business,
soldi e lavoro, cioè più tasse e quindi uno stato più "pasciuto".
|
Quoto, e secondo me la logica di quei

è che vogliono l' uovo e la gallina : siccome i diritti su dvd & co gli fanno incassare un casino di $, hanno tutto l' interesse a mantenerli, e poi continuano il loro "lavoro di tutela" e beccano lo stpendio anche da quello. E magari ogni tanto intentano anche qualche causa per sembrare i paladini della legalità , quando non conoscono nemmeno il significato di questo vocabolo....