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Originariamente inviato da frallog
Credo di poter dire che siamo giunti alla conclusione che in caso di instabilita' il "plasma" (susate se lo chiamo impropriamente cosi') si spegne.
Il punto ora diventa un'altro. Questo perche', dopo essere esplosa anche una bomba termonucleare finisce per "spegnersi", ma dopo aver devastato centinaia di Km^2. Quello che voglio dire e' che in realta' si tratta allora di stabilire le condizioni di massima invasivita' dell'attrezzo in caso di forte instabilita' del plasma. Si tratta cioe' di stabilire dopo quanto tempo e quanto spazio il plasma finisce per scendere in condizioni di pressione e temperatura accettabili.
Regards,
Francesco 8)))

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Da quello che so io, la fusione controllata è molto diversa da quella delle bombe H: nella prima c'è un confinamento e all'interno c'è il plasma. se viene a mancare il confinamento la reazione di fusione cessa, questo perché (penso) il plasma non ha più la concentrazione di energia e quindi il calore tale per mantenersi.
Nelle bombe H invece la reazione è diversa e tutta l'energia viene liberata in pochissimo tempo