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Originariamente inviato da LZar
Anche a me. Dopo anni di 4/3 adattarsi al nuovo formato è dura, poi sui display dei portatili che sono inevitabilmente più piccoli dei monitor da tavolo avere un formato "oblungo" ti toglie un sacco di area utile a parità di diagonale. Ma considerando il proliferare di modelli a 16/9 mi sa che ci dovremo fare l'abitudine.
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Innanzitutto, si tratta di formati 16:10, non 16:9.

Comunque, non so se l'area dei 15.4" 16:10 sia inferiore rispetto ai 15" 4:3. Bisognerebbe misurare altezza o larghezza degli LCD. A parità di diagonale, l'area sarebbe certamente inferiore, ma i 16:10 dei notebook wide hanno una diagonale un po' maggiore, ovvero 15.4".
L'unica certezza è che i 15.4" hanno un dot pitch più piccolo, poiché, con un'altezza inferiore rispetto ai 15", mostrano 800 linee, invece di 768 (supponendo la risoluzione standard dei pannelli 15" dei notebook, ovvero, 1024x768). Infatti, le scritte su un notebook 15" si vedono leggermente più grandi, a parità di dimensione carattere.
I monitor 15" 4:3 mi piacevano di più, perché, avendo problemi di vista, mi faceva comodo un dot pitch maggiore (che, pur essendo più pixelloso, mi mostrava dei caratteri più grandi) ma, obiettivamente parlando, il trend è quello delle risoluzioni wide e non si tornerà più indietro.
Quello che invece mi dà incredibilmente fastidio sono questi maledetti pannelli lucidi che sono solo fonte di mal di testa. Per fortuna che, solitamente, il notebook lo uso collegato ad un bel 20" wise esterno (con pannello opaco, ovviamente)... Recentemente ho visto i nuovi iMac da 20" e... AAARGH!! Montano dei pannelli lucidi!! Che scelta discutibile... Con un monitor di un computer ci si lavora, non si guardano soltanto film e foto (che, effettivamente beneficiano del pannello lucido, dando l'impressione di un maggiore contrasto).