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Originariamente inviato da sirbone72
Anche con le infrastrutture, occorre andarci con i piedi di piombo, o si finisce col buttare i soldi nel cesso.
Cito ad esempio, la costruzione, contemporanea, di due porti per l'interscambio di container, uno a Gioia Tauro ed uno a Cagliari. Il risultato č stato quello prevedibile: il primo ad aprire (Gioia Tauro) lavora, il secondo stenta e movimenta pochissimi container. Quindi, anche soldi investiti apparentemente bene, rischiano di finire bruciati a causa di una cattiva pianificazione degli investimenti.
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il problema č che anche quando le fanno, spesso le fanno a metā... vedi porto di Gioia: molti interscambi di container che arrivano e partono per altri porti, ma pochissime merci sbarcano per poi essere distribuite sul mercato, visto la situazione della A3 e della ferrovia.