|
Secondo la giurisprudenza è atto osceno qualsiasi manifestazione di concupiscenza, sensualità, inverecondia sessuale, compiuta su altri o su se stesso, che offende così intensamente il sentimento della morale sessuale ed il pudore da destare, in chi possa assistervi, disgusto e repulsione.
Inoltre l'offesa al pudore deve essere avvertita "secondo il comune sentimento", intesa da dottrina e giurisprudenza nel senso che il parametro per valutare l'oscenità deve essere ciò che avverte l'uomo medio, non chi è particolarmente pudico né chi è partcolarmente impudico.
Un bacio sulla bocca o sul petto non crea disgusto e repulsione.
Per altro con tutto quello a cui hanno da occuparsi le forze dell'ordine sono arrivati con 2 auto dei carabinieri ed erano in 6 manco fosse una retata a casa di un boss mafioso.
|