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Originariamente inviato da jumpermax
Infatti il figlio di un italiano che evade il fisco non ha "più diritti", dato che lo stato non ti da il diritto di evadere ma la persona che lo fa sta evidentemente commettendo un illecito. Però non è che si possono fare le leggi partendo dal presupposto che la gente non rispetta le leggi ti pare? Partiamo dal presupposto che gli evasori sono una categoria trasversale e non sono necessariamente prerogativa dei residenti o degli stranieri e che questo è un problema che comunque va affrontato. Quindi il discorso "italiano che evade" contrapposto a "straniero che paga le tasse" non ha alcun senso visto che le tasse non le pagano solo gli stranieri e non evadono certo solo gli italiani...
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E se gli stranieri pagano le tasse perchè allora non hanno il diritto di accedere in parità ai servizi che lo stato e gli enti locali erogano e che sono finanziati con quelle tasse?
Cos'è gli stranieri sono buoni solo quando fanno i lavori che noi non vogliamo fare? Devono pagare le tasse nazionali e locali, e poi non poter nemmeno beneficiare dei servizi in parità?
Che caspita di ragionamento è?