Discussione: Visita al Vajont.
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Old 25-07-2007, 19:51   #2
Northern Antarctica
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L'Avatar di Northern Antarctica
 
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Dal lago di Garda è un po' lunga; se stai sulla parte sud del lago conviene la A4 fino a Mestre e poi la Venezia - Pian Di Vedoia (mi sembra sia la A27) fino a Pian di Vedoia; se stai sulla parte nord del lago puoi anche fare la strada statale che passa per Asiago e Feltre per arrivare a Belluno e poi a Ponte nelle Alpi (che è un paio di km prima di Pian di Vedoia).

Da Pian di Vedoia prendi la SS 51 in direzione nord, dopo 10 km circa c'è il paese di Longarone sulla sinistra della strada, mentre a destra, al di là del Piave, si inizia a vedere molto bene la diga.

La SS 51 corre lasciandosi Longarone sulla sinistra; prima di arrivare al paese vero e proprio, devi svoltare a destra, in discesa, seguendo le indicazioni Erto - Pordenone. Proseguendo attraversi il Piave e continui svoltando a sx alla fine della strada (a destra c'è un piccolo centro, Dogna, che per la sua posizione fu risparmiato dalla tragedia); a questo punto la strada inizia ad arrampicarsi su per dei tornanti. Dopo circa 7-8 km si arriva in cima alla diga; la strada attraversa delle gallerie nella roccia e ci sono vari punti di osservazione. Conviene parcheggiare in uno degli spiazzi prima della galleria e poi proseguire a piedi.

Alla fine della galleria si è in cima alla diga, ma è recintato e non vi si può entrare. Si vede ancora la vecchia frana ed il percorso dell'onda che ha spazzato anche due paesi lato friuli (Erto, Casso). Si vede perfettamente l'invaso del lago ormai ricoperto da vegetazione a parte un piccolo laghetto nel punto più basso. La diga segna il confine tra Veneto e Friuli, proseguendo sulla strada si va verso Pordenone ed il panorama sul tratto di strada, attraversando il passo di S. Osvaldo fino a Maniago è molto selvaggio ed interessante, prima di Barcis c'è un orrido (una gola scavata da un fiume) molto bella.

Sulla strada del ritorno, una volta ritornati a Longarone, prima di tornare, consiglio di prendere la strada per Forno di Zoldo: dopo un paio di km sulla sinistra c'è un ponte sospeso che mette i brividi, altissimo ed attraversabile solo a piedi, vale la pena vederlo. Una decina di km più avanti, sulla strada e sulla destra, c'è un'ottima trattoria per fermarsi a mangiare (da Ninetta). Ancora più avanti, sulla sinistra, passato il lago artificiale e subito prima di Forno di Zoldo c'è un altro posto spettacolare per mangiare (l'Insonnia) ma non so se è aperto a pranzo, ci sono andato sempre di sera; vale la pena chiedere alla gente che si incontra per strada. A Longarone fanno poi ottimi gelati, da provare assolutamente.

L'unica cosa a cui devi fare attenzione è il traffico alla barriera autostradale di Venezia-Mestre, che in estate può essere davvero intenso.
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