Bah.. il primo Fable aveva generato un hype incredibile... doveva essere un vero action-RPG con un mondo vastissimo e interazione pressochè totale sia con gli oggetti che con i personaggi - addirittura si parlava di un simulatore di vita.
Invece che cosa ci è stato proposto? Il mondo esplorabile era minuscolo e soprattutto ci si poteva muovere solo su binari invisibili, la main quest era discreta ma IMO si è conclusa in modo troppo sbrigativo, quests secondarie ripetitive, evoluzione del PG PESSIMA (dov'erano le classi?) potevi evolverti solo come guerriero o come mago o una via di mezzo. L'allineamento poi aveva utilità pratica vicina allo zero (solo alcune quests secondarie differivano) e i dialoghi erano banali (l'eroe) e infantili.
Insomma che dire.. l'ho finito d'un fiato ma non mi ha soddisfatto: più che un action-RPG mi è sembrato uno dei tanti hack 'n slash senza spessore.
Ecco, quello che gli è mancato e che avrebbe dovuto avere, è lo spessore che hanno avuto altri titoli suoi contemporanei (chi ha detto Gothic e Morrowind?).
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