Quote:
Originariamente inviato da liviux
Retorica a parte, sono infastidito anch'io dalle ambientazioni "realistiche" di certi giochi. Soprattutto perché di "realistico" possono avere solo le armi, le tattiche, le visuali, l'audio. Così realistiche da poter illudere che la guerra sia tutta lì, e che in fondo sia una cosa "eroica" ed esaltante. Cosa che, a livello subconscio, può modificare il giudizio di qualcuno quando si parla di guerre vere, nelle quali la tua casa può essere rasa al suolo con dentro i tuoi famigliari, puoi dover trasportare un amico ferito per chilometri sotto la pioggia per poi vedertelo morire fra le braccia, puoi essere rinchiuso e torturato e possono succedere un sacco di altre brutte cose non contemplate nei simulatori tipo "America's Army". Temo che mi sia impossibile evitare una certa dose di retorica...
In sintesi, evviva Unreal, a partire dal titolo!
|
Ma veramente uno che gioca a un gioco capisce subito che la guerra vera NON è bella, perchè ingame muori molto velocemente, quindi se pensi che nella realtà la vita è 1 sola, capisci immediatamente quanto non sia bella.
Già coi film e/o libri-teatro ecc... è diverso, con gli eroi ammazzasettestorpiaquattordici che ammazzano tutti senza manco un graffio e uno pensa che è così mentre in un gioco no, basta uno sbaglio e trac, morto.