Per quanto popolari, invece ,io trovo che i videogiochi ambientati in guerre realmente avvenute e che sono costate la vita a decine di milioni di persone siano a dir poco rivoltanti.
E' il fatto che milioni di persone ora invece passino allegre serate mettendo in scena tali tragedie tra birre e schiamazzi e' ancora piu' rivoltante.
Il fatto e' che la maggior parte dei videogiocatori non hanno una lontana idea di cosa possa essere una guerra , e cosa siano state realmente le guerre su scala planetaria.
Forse se si facesse un videogioco sul cancro, nel quale si impersona la parte di un malato terminale non ci sarebbe piu' tanta voglia di giocare. Ho portato l'esmpio della malattia per eccellenza del nostro tempo perche' forse cosi' si riesce a dare il senso, visto che chi piu' chi meno tutti ne siamo toccati.
Tutto questo considerando che sono tutt'altro che un bigotto, che a degli sparatutto ho giocato molto anche io online e a livelli internazionali, ma tra distruggere pupazzetti e alieni e ricostruire ambientazioni e tragedie storiche dettagliate..ne corre onestamente.
E ora linciatemi pure.
|