Ho appena messo sul fuoco la pentola dell'acqua, e data l'ora tarda ho usato il trucchetto di riempirla preventivamente di acqua calda, per farla bollire prima.
Mi è sorta a questo dubbio una domanda: è una cosa consigliabile in generale? Cioè, a livello di risparmio energetico, è meglio sfruttare l'acqua già scaldata della caldaia (che riscalda in maniera più efficiente del fornello a gas)? Perché c'è anche da considerare un certo spreco dovuto al fatto che l'acqua calda, prima di arrivare al rubinetto deve percorrere i tubi che sono freddi.
Le cose si bilanciano? Naturalmente, più la caldaia è vicina al rubinetto meno sarà il suddetto spreco, e la mia caldaia è particolarmente vicina al rubinetto (abito in un bilocale

).
Poi vorrei mettere in chiaro altri trucchi per riscaldare l'acqua per la pasta: in particolare, è vero che il sale va messo
dopo che l'acqua bolle, perché altrimenti alzerebbe il calore specifico della soluzione, ritardando così il bollore?
L'altro "trucco" che conosco è quello di far sì che la fiamma non vada al di fuori del fondo della pentola, ma questo credo che sia comunque vero.
Ora vado ché l'acqua bolle già!
