Quote:
Originariamente inviato da vitucciog
Se il "poveretto" resisterà e non si brucerà qualche avvolgimento (non credo ma non mi assumo responsabilità) vedrete che si fermerà nel giro di qualche secondo.
|
Bene, una risposta abbastanza convincente, ma inconsapevolmente in linea con quanto ho detto:
* In caso di carico (lampadine o altro) eccessivo, il carico semplicemente non verrà alimentato - o verrà alimentato poco - e in casi estremi parte dei circuiti si bruciano (questo te lo posso confermare per tragiche esperienze personali...)
* Purtroppo ancora nessuno mi ha detto che cosa accade se costringo il generatore a ruotare - per esempio collegandolo con ruotismi a un motore indipendente - in codizioni di carico proibitive.
Vediamo di riassumere (spero finalmente di aver capito!). Secondo me i casi sono due:
a) Il generatore gira (non può farne a meno: è costretto da un motore esterno) ma la corrente che fornisce è insufficiente ad alimentare il carico e ne consegue che tutto rimane spento o l'alternatore si brucia.
b) Ma se i circuiti del generatore si bruciano, mancano i presupposti della generazione della corrente e l'albero gira a vuoto. In altre parole, è come se - in seguito alla bruciatura (o, comunque, all'alterazione dei circuiti) - il carico venisse "fisicamente" distaccato dal circuito di alimentazione.
c) In teoria, quindi, se si risucisse a costruire un generatore che non si brucia, al limite effettivamente il rotore si inchioderebbe come se fosse saldato.
Per favore, ditemi che ho capito!