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Old 24-07-2003, 00:37   #9
gpc
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Originariamente inviato da Thana85
Grazie mille per la risposta

E visto che sei l'unico che m'ha risposto ehm voglio abusarne :P
Ti porto un esempio molto più concreto...
Cadendo la convinzione che il percoros di studi che si è intrepreso serva veramente a qualcosa, ma essendo consapevole che ormai è troppo tardi, è possibile non riuscire più a studiare?
Mi succede questo, non so come, eppure mi è sempre piaciuto studiare.
Beh questo è un passaggio che, dall'altezza dei miei 23 anni, ti posso assicurare che si passa più volte.
Io ho fatto le superiori convinto che avesse un certo senso, un certo significato, un certo valore, e alla fine mi sono ritrovato che non era nulla di quello che pensavo.
Sono verso la fine dell'università, scelta in base a certi ideali, a certe scelte di vita, in base ad una idea di libertà e di istruzione ben chiara, e dopo cinque anni ho capito che erano tutte balle.
Insomma, per quel che riguarda lo studio, se si facesse un film lo si potrebbe intitolare "La grande delusione" o "Alla ricerca delle aspettative perdute".
Lo studio non lo fai per gli altri, non lo fai nemmeno per il lavoro anche se può sembrare strano, lo fai per te. Il "percorso" di studi non ritengo che sia qualcosa che dipende dalle scuole che hai fatto, dagli esami che hai dato, e men che meno dai voti che hai preso: ritengo che sia un percorso personale, dove la scuola è solo un aspetto, uno dei tanti. Esperienze, conoscienze, curiosità, delusioni, sbattimenti assurdi... questo è un percorso di studi della vita.
Purtroppo per un ragazzo che inizia a prendere coscienza che il mondo non è quello che "gli adulti" hanno sempre fatto credere, ma è qualcosa di ben più spinoso e difficile, la tentazione di fermarsi è grande. Partendo da Babbo Natale e arrivando alla figura dell'Ingegnere, con la I maiuscola, potrei elencarti una serie di "miti" della gioventù che sono caduti, e per ognuno di essi una serie di cose che non avrei più avuto voglia di fare.
Non avere voglia di studiare è normale, anzi, è salutare :P : però è necessario. E' forse una delle prime cose serie che possono non piacere ma che sono da fare per forza. Approfitta della mancanza di voglia di studiare per allargare i tuoi orizzonti, farti degli interessi, delle passioni, imparare cose per conto tuo. Non tralasciare gli studi, perchè andando avanti probabilmente rimpiangerai molto amaramente una eventuale decisione di averli affrontati superficialmente o di averli trascurati. Oggi la cultura è un bene raro, ma ancora più raro è avere a che fare con delle persone che sanno fare qualcosa. Gli hobby? Calcio, donne, musica... bah, con tutto il rispetto, ma chi crede che questi siano hobby non ne ha mai avuto uno. Sviluppa qualcosa di interessante: costruire, sognare (!!), dipingere... c'è un mondo di cose che aspetta di essere fatto.
Probabilmente non era la risposta che volevi avere, ma era quello che mi sentivo di dirti...
In bocca al lupo, allora
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