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Originariamente inviato da fracarro
Io penso che questo non sia vero perchè ho fiducia nella "fame" dei politici (o futuri tali) che vogliono emergere. Mi spiego meglio.
Prima di tutto la mia impressione personale sull'astensionismo. Anche a me piacerebbe che lo 0% dei cittadini non andasse a votare perchè sarebbe un segno inequivocabile della sfiducia e anche del disprezzo del cittadino nei confronti della classe politica attuale. Tuttavia, questa cosa è oggettivamente impossibile da realizzare e quindi bisogna trovare qualche alternativa.
Dai tempi in cui ho cominciato a votare ho sempre sentito la storia dell'astensionismo, causato da varie ragioni: sfiducia del cittadino, il mare, le vacanze, votazioni in un solo giorno ecc.ecc. Il giorno dopo i TG danno la notizia, i politici la commentano con le solite frasi di circostanza perchè devono far finta di essere interessati al fenomeno e NON ignorare quei cittadini che non sono andati a votare. All'atto pratico però due giorni dopo le votazioni i politici LEGITTIMAMENTE sono al loro posto perchè una parte ha votato e ha deciso per tutti. Questa cosa va avanti DA ANNI a prescindere dalle percentuali di astenuti e NON è mai cambiato niente.
Anche se il numero di votanti fosse il minimo richiesto dalla legge la storiella si ripeterebbe. Solite frasi di circostanza dei politici che però il giorno dopo occuperebbero comodamente la loro poltrona.
Non illudiamoci, in Italia non vedremo mai politici che abbandonano la poltrona perchè sfiduciati dai cittadini. Hanno la faccia tosta di restare nonostante tutte le schifezze che ogni giorno combinano (per esempio vedi come sta andando a finire la storia di quello con l'ambulanza), figuriamoci se abbandonano perchè li hanno votato in pochi. (secondo me gli si fa pure un favore perchè devono magari comprare meno voti o in generale convincere meno gente). In ultimo, visti i "chiari di luna" delle ultime votazioni in Sicilia, con la storia dei brogli denunciati da entrambi gli schieramenti,è anche rischioso non andare a votare perchè ci potrebbe essere qualcuno che lo fa al posto tuo.
Detto questo, passiamo alla "fame" a cui facevo riferimento prima.
IMHO i politici cercherebbero di sminuire la portata di un gesto del genere perchè è estremamente pericoloso per la sopravvivenza della loro casta. Infatti poichè questi elettori chiedono un cambiamento, TUTTE le persone che vorrebbero entrare in politica o che non hanno avuto la possibilità di entrare nella casta li vedrebbero come l'unica possibilità di emergere e rimpiazzare gli attuali politici (se la cosa riuscisse realmente le percentuali da sommare tra astensionisti, schede nulle e bianche sarebbero significative). Quindi avremmo facce nuove e tanti programmi che gridano al cambiamento (e siccome il popolo in generale quando le cose vanno male chiede cambiamenti [vedi Berlusconi 1994] ci sarebbero altre persone che seguirebbero la proposta). Ovviamente non è detto che i nuovi politici siano migliori dei vecchi ma dato che i vecchi li conosciamo fin troppo bene i nuovi difficilmente potranno fare peggio. Ad ogni modo avremmo ottenuto il risultato sperato, chiedere ed ottenere un cambiamento. (intendiamoci è estremamente difficile che la cosa riesca ma almeno nel nostro piccolo noi facciamo il possibile.)
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ottimo post, che riassume il pensiero che ho espresso in varie occasioni.
Una cosa degna di nota è che questa protesta, come dici tu, si andrebbe a sommare agli astensionisti abituali e alle numerose schede bianche, abbassando di molto la percentuale di voti utili rispetto agli aventi diritto.
Imho è un risvolto da tenere in considerazione, anzi da mettere in risalto nel primo post.