Prezzo benzina: gli USA fanno causa all'OPEC!
Pubblicato da Debora Billi alle 10:12 in Current Affairs
Questa è una di quelle notizie che fanno cadere le braccia.
E ti fanno pensare che proprio tutto il mondo è Paese: i politici di destra sono infidi e cattivi, ma quelli di sinistra una manica di deficienti.
La Camera dei Deputati USA (a maggioranza democratica) ha appena
votato una risoluzione per fare causa all'OPEC sulle quote di produzione.
"Non possiamo starcene a guardare mentre
l'OPEC decide il prezzo della benzina!" ha tuonato uno dei promotori.
L'analisi strategica alla base dell'azione legale è infatti la seguente:
l'OPEC ha organizzato un complotto (testuale!) per abbassare la propria produzione di petrolio e tenere alti i prezzi; ciò ricade sul prezzo della benzina. Il mio fruttivendolo ha maggiore profondità di pensiero. Eppure in un incontro con esperti prima della votazione, era stato loro spiegato che il problema non è l'OPEC, né il prezzo del petrolio, bensì le riserve al minimo e soprattutto le raffinerie ormai sature che anche a pieno regime non assecondano la richiesta di prodotti raffinati.
Niente. Mentre Bush minaccia il veto, Nancy Pelosi è
tutta convinta di quel che si sta facendo:
"
I consumatori americani non devono essere alla mercé di cartelli petroliferi stranieri che complottano per aumentare i prezzi. La risoluzione NOPEC autorizza il Dipartimento della Giustizia a perseguire i monopolisti nei tribunali. Invece di proteggere i cartelli stranieri e i loro profitti, il Presidente dovrebbe lavorare col Congresso per proteggere i consumatori americani. "
Nel frattempo, il Ministro degli Esteri russo
ha ricordato agli statunitensi che fare causa ai Paesi produttori di petrolio
"è contro le leggi internazionali", quelle del libero mercato in genere tanto care agli USA.
A ripensarci, però, ci sarebbe da augurarsi un bel
legal movie su questa faccenda. In tribunale si dovrebbe approfondire seriamente la questione e magari
ne salterebbero fuori delle belle. Per esempio, che i cali di produzione non sono affatto decisi a tavolino. O che le raffinerie sono obsolete, e malgrado la domanda nessuno si affanna ad investire per ristrutturarle. Oppure che produrre benzina col greggio pesante costa un sacco di soldi, perché di leggero non ce n'è più abbastanza...